Salve a tutti! Mi presento sono una povera anime-fulminata che come un po' ormai la maggior parte di tutti voi passa le proprie giornate quando non deve studiare e/o lavorare, a perdere tempo chiedendosi i perché della vita di ogni personaggio anime a cui si affeziona (ma anche non). E da qui poi il fatidico pensiero: toh qualcuno più fulminato di me si mette addirittura a farne un blog! Vabè, comunque guidata dalla donna dai mille nick e dalle mille facce, conosciuta ai più come La Compiuta Donzella del 2000 (anche se prima forse la conoscevate con un altro nome, ma vabè) mi appresto a divagare e divagare e divagare e divagare....
Inizio con un anime che ho da poco finito di vedere (fresco fresco..) e, primo avviso, abituatevi perché la mia cultura (e forse anche un po' la mia fissa) si dirige molto verso shoujo-ai e shounen-ai (mi dispiace per chi di voi si aspetterebbe altro), ma state pur certi che non vi asfissierò soltanto con essi, so anche allargare i miei orizzonti :P
Ma poi... l'anime qual è? Giusto, perché io parlo parlo, ma non arrivo mai al punto! L'anime è udite udite:
KASHIMASHI! (che come regola si dovrebbe leggere cascima-sci, la montagna di Kashima). Si! esatto! proprio lui! Lo sapevo che lo conoscevate tutti! (seeeh lo ammetto fino ad oggi lo conosceva soltanto la donna dai mille nomi, e ci ha messo anche un bel po' a convincermi di vederlo)
Comunque il mio giudizio è: se vi piacciono le storie romanticose/tristi/demenziali/strane guardatelo. Ok... non c'avete capito niente lo so, ma altrimenti non si può definire. Chi è un po' più acculturato sentirà subito profumo di dubbi di
Kimagure Orange Road, una piccola spalmata di tristezza e pesantezza alla
Videogirl Ai, l'ecchi e un po' di demenzialità alla
Rizelmine. Condimenti strani, e in fondo anime assai strano. Alla fine non sai se ridere o piangere, poi si sa il proprio giudizio dipende dal parteggiamento: chi vincerà fra tutti i pretendenti?
Ecco questa è una cosa che proprio non mi è andata giu, il fatto che poi alla fine sono tutti innamorati del/la protagonista (e qui qualcuno griderà
SAILOR MOON!). E altra cosa è che poi alla fine tutti sono personaggi stupidi tranne i tre protagonisti (e di nuovo
ORANGE ROAD!)
E poi come parlare di esso e non citare
Ranma? Certo al posto dell'acqua c'è stata un'astronave sul naso e al posto dell'interscambiabilità c'è purtroppo la condanna a vita a restare donna (che al protagonista sembra anche non dispiacere...). Però ora c'è un punto da risolvere: il protagonista effeminato che diventa donna, ma a cui piacciono le donne.
Oddio questo non è un anime per maschietti, non è un anime neanche per femminucce, ma allora? Vuoi vedere che i giapponesi finalmente si sono spinti nelle lontane e sperdute frontiere del transessualismo?
Chi lo sa....
però in complesso devo ammetterlo ha la dolcezza di un vero shoujo, non è uno shoujo-ai perché seppur il protagonista è capace di adattarsi perfettamente al suo ruolo femminile sin dall'inizio (surreale O.O dopo 22 anni non ci sono riuscita io) mantiene ancora l'animo maschile, non è uno shounen ai perché c'è il protagonista maschile che impazzisce per il suo migliore amico solo quando si rende conto che "
the day after" il suo airbag frontale è aumentato parecchio... insomma.
Inoltre un altro punto a favore è la demenzialità, intelligentemente calibrata, e reincarnata in modo sublime dalla professoressa che ha 35 anni e non ha mai avuto un fidanzato e bla bla e vuole proteggere i suoi studenti e bla bla e giu per i tombini.
Va bene vostro onore lo ammetto. L'ho seguito soltanto per le scene a gambe all'aria nei tombini. Ma sfido chiunque a provarlo e a non ammettere che forse un po' avevo ragione.